oculovestibolare, sindrome
Insieme di sintomi e segni neurologici che denotano una compromissione del coordinamento tra le funzioni vestibolari e i movimenti oculari. A livello del verme del cervelletto (flocculo e verme posteriore) arrivano fibre sensitive dai propriocettori della muscolatura cervicale, dalla retina (per gli oggetti in movimento), dai propriocettori dei muscoli oculari, dai recettori tattili e uditivi; dal cervelletto partono nervi efferenti ai nuclei vestibolari che, a loro volta, proiettano ai nuclei del VI nervo cranico (per i movimenti orizzontali degli occhi) e ai nuclei III e IV, sempre controlaterali, per i movimenti verticali. Lesioni (tumorali, vascolari o degenerative) delle suddette parti del cervelletto comportano, quindi, deficit nei movimenti di inseguimento delle immagini, incapacità di mantenere posizioni eccentriche dello sguardo, nistagmo (➔) verticale verso il basso, e alterazioni nel coordinamento dei movimenti degli occhi con quelli della testa.