sinestesia
Esperienza sensoriale (per es., vedere, ascoltare, toccare, gustare, ecc.) che coniuga sensi differenti, ossia che evoca contemporaneamente delle sensazioni in un’altra modalità sensoriale. La s. più comune è quella dei suoni con fenomeni visivi (una persona con s. musica-colore vede in questo caso dei colori quando sente dei suoni). Il fenomeno è automatico e apparentemente non appreso, ed è distinto dalle allucinazioni e dalle semplici associazioni di idee presenti nei non sinestetici; ha caratteristiche di familiarità ed è più comune fra le donne che fra gli uomini. La s. rientra nei fenomeni studiati dalle scienze cognitive, ed è generalmente presente nell’infanzia. Dagli anni Novanta del secolo scorso gli studi e le ricerche sulla s. si sono avvalsi dell’apporto dalla neuroimaging funzionale: RMN e PET; con quest’ultima tecnica è possibile monitorare l’attività cerebrale durante la manifestazione di una percezione sinestetica.