SINFILI (lat. scient. Symphyla, dal gr. σύν "con" e ϕῦλον "famiglia, schiatta")
Piccoli miriapodi (lunghi fino a circa 10 mm.) col corpo (v. fig., n. 1) depresso, il capo (nn. 2-4) fornito d'un organo postantennale ocelliforme, di antenne composte di piccoli articoli in numero variabile fino a circa 50, apparecchio boccale con mandibole dentate all'apice e alla mola, mascelle del 1° paio allungate e terminate con un lobo interno larghetto e uno esterno assottigliato, palpo (n. 5) rudimentale, labbro inferiore con le due metà laminari saldate fra loro e terminanti ciascuna in tre brevi processi subconici.
Il tronco è formato di 12 segmenti pediferi (tenendo presente che le zampe del 1° segmento possono essere ridotte fino a scomparire), di un segmento preanale, che porta i cerci, e di quello anale assai breve; i tergiti in alcuni generi sono quasi tutti interi e in altri sono suddivisi in pretergite e metatergite di maniera che al dorso si osservano da 15 scudetti (p. es., Scutigerella) a 24 (Ribautiella), mentre al ventre si nota sempre il numero tipico di sterniti uguale a quello dei segmenti pediferi. Le zampe sono di regola in numero di 12 paia, brevi e atte alla corsa, ma quelle del primo paio sono sempre più brevi delle altre e possono essere anche ridotte fino a scomparire.
La zampa completamente sviluppata (n. 6) è composta di 7 articoli (compresa la subcoxa e il pretarso), dei quali il primo è molto breve, poco distinto dallo sterno e fornito, dal secondo paio all'ultimo, di una appendice subconica, detta stilo o pseudozampa, e di una vescichetta estroflettibile detta vescicola retrattile subcoxale, l'ultimo articolo (pretarso) è brevissimo e porta le unghie. I cerci sono uniarticolati, brevi e cavi per il passaggio del canale delle ghiandole sericigene, il cui prodotto all'aria si solidifica in forma di filo e serve di difesa.
Il dermascheletro è assai sottile e incoloro (tutti i Sinfili sono di colore biancastro). Il sistema nervoso, oltre al ganglio sopraesofageo e il sottoesofageo, ha una catena ventrale formata di ganglî che sono di numero uguale a quello dei segmenti del tronco e fra loro poco separati. Degli organi di senso quello del tatto è rappresentato da varie setole distribuite sulle antenne e su altre parti del corpo; le antenne sono molto sviluppate e hanno su varî articoli e all'apice qualche particolare sensillo in forma di setola triramosa; mancano gli occhi; esiste un organo postantennale forse visivo; un sensillo (forse uditivo, trichobotrio) si trova ai lati dello sternite preanale.
Sistema digerente (n. 7) con l'intestino diritto; il medio molto più lungo dell'anteriore; annesse ad esso sono 2 ghiandole salivali e 2 tubi malpighiani, che dallo sbocco si dirigono in avanti fino al 2° segmento e poi si ripiegano indietro per terminare molto sottili a lato della parte posteriore del retto. Sistema respiratorio composto di rami tracheali, che si originano da due stigmi cefalici situati al margine superiore submediano dello stipite mandibolare e dànno rami abbastanza numerosi, semplici (senza anastomosi), che si estendono nel capo e in dietro fino al principio del tronco; sistema circolatorio formato di un vaso dorsale e di uno ventrale (sopraspinale). Organi genitali sboccanti sulla faccia ventrale del 4° segmento con apertura impari, che mette in un breve condotto, il quale si ramifica poi nei tubi ovarici o nei testicoli (essendo i sessi separati), estesi ventralmente e in parte dorsalmente all'intestino fino a circa il 9° segmento.
La femmina è ovipara; depone le uova nel terreno, in piccoli gruppi composti di 4 a 25; la larva neonata ha antenne di 5 articoli e corpo fornito di sei paia di zampe; a tale stadio ne seguono altri caratterizzati dalla formazione di un nuovo paio di zampe finché si ha l'individuo adulto con 12 paia di zampe.
I Sinfili vivono nel terreno molto umido, sotto detriti vegetali in decomposizione o corteccia di alberi o parti di alberi caduti sul suolo, sotto pietre più o meno infossate nel suolo, e si nutrono di sostanze vegetali in decomposizione o anche di tessuti vegetali vivi; perciò quando si moltiplicano molto in ambienti adatti per temperatura e umidità, come serre, possono produrre danni molto sensibili alle piante. Ben noti, p. es., sono quelli causati in Europa e specialmente in America dalla Scutigerella immaculata Newp.
I Sinfili si trovano in tutte le parti della terra, ma sono più numerosi, per specie, nelle regioni temperate e subtropicali. Si conoscono finora circa 40 specie, ripartite in 12 generi, dei quali sono stati trovati in Italia: Scutigerella Ryder (con una specie: S. immaculata Newp., Scolopendrella Gerv. (con due specie: S. notacantha Gerv. e S. pygmaea Silv.), Hanseniella Bagn. (con una specie: H. nivea Scop.), Symphilella Silv. (con una specie: S. Isabellae Grassi).
Bibl.: G. B. Grassi, I progenitori degli insetti e dei miriapodi: Morfologia delle Scolopendrelle, in Memorie R. Accademia delle scienze di Torino, XXXVII (1885); G. A. Filinger, The Garden Scutigerella immaculata Newp., in Ohio Agr. Exper. Stat. Bull., n. 486 (1931); C. Verhoeff, in Bronn, Klass. u. Ord. d. Tierreichs, V (1934), ii, 3.