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GUINESS, Sir Alec

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
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GUINESS, Sir Alec


Attore drammatico e cinematografico, nato a Londra il 2 aprile 1914; allievo dello Studio of dramatic art di Fay Compton, dopo l'esordio recitò dal 1934 al 1938 con J. Gielgud e all'Old Vic in parti di fianco, finché nel sett. 1938 all'Old Vic recitò per la prima volta Hamlet, impostando l'interpretazione su uno stile naturalistico, ricco di sottili sfumature.

Attore di grande tecnica scenica e d'inconfondibile senso dell'ironia, limiti ben definiti per lui sono rappresentati dai personaggi classici di forti dimensioni tragiche o eroiche; tra i suoi maggiori successi teatrali si annoverano invece Great expectations di Dickens (da lui stesso adattato alla scena); King Lear di Shakespeare (parte di Fool); Saint Joan di Shaw (il Delfino); The prisoner di Boland; Vicious circle di Sartre; Hôtel Paradiso di Feydeau e Desvallières (Boniface). Nel cinema dal 1934, già dalle prime interpretazioni offrì un saggio di quell'arte della truccatura della quale diede la prova più vasta in Kind hearts and coronets (Sangue blu, 1949), interpretando ben 8 personaggi. Seguì una serie di pellicole, nel gusto irreprensibile e pure artificioso del tradizionale umorismo britannico, nelle quali G. sfoggiò tutte le variazioni del suo temperamento istrionico, riuscendo sempre però, ai confini del paradosso, a centrare psicologicamente il personaggio e conferendo quindi con acuta intelligenza un particolare valore interpretativo a ogni figura (Lavender hill mob, L'incredibile avventura di Mr. Holland, 1951; The man in the white suit, Lo scandalo del vestito bianco, 1951; Father Brown, Uno strano detective, 1954; The ladykillers, La signora omicidi, 1955; Our man in Havana, 1959). Nuova prova della maturità e complessità della sua arte ha offerto poi con The bridge on the river Kwai (1957), che gli ottenne l'Oscar; The horse's mouth (La bocca della verità, 1958) e Whisky and glory (1960).

Vedi anche
Old Vic Theatre Teatro londinese, aperto nel 1818 in Waterloo Bridge Road con il nome di Royal Coburg. Nel 1833 fu restaurato e riaperto con il nome di Royal Victoria, presto abbreviato in Old Vic. Nel 1912 si trasformò in teatro per rappresentazioni shakespeariane. Gravemente danneggiato nel 1941, continuò l’attività ... Charles John Huffam Dickens Dickens ‹dìkinʃ›, Charles John Huffam. - Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato in una fabbrica di lucido da scarpe, divenne (1828) stenografo ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. Amleto Protagonista dell'omonima tragedia di W. Shakespeare. Ad Amleto, principe di Danimarca, lo spettro del padre chiede vendetta per la propria morte, dovuta al fratello, che ne ha sposato la vedova. Amleto rimanda l'azione simulando la pazzia, attribuita all'amore per Ofelia, figlia del ciambellano Polonio. ...
Vocabolario
sir
sir 〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...
siriano
siriano agg. e s. m. (f. -a). – Della Siria, come stato moderno del Vicino Oriente; abitante, nativo, cittadino della Repubblica Araba di Siria.
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