Batteriologo inglese (Lochfield, Scozia, 1881 - Londra 1955); prof. di batteriologia nell'univ. di Londra e direttore dell'Inoculation Department del St. Mary's Hospital; accademico pontificio (1946) e socio straniero dei Lincei (1947). Dedicatosi allo studio degli antisettici, scoprì nel 1922 il lisozima. Successivamente, basandosi su un'osservazione casuale compiuta nel 1929, studiò l'azione inibente sugli stafilococchi esercitata da colonie di una muffa comune (Penicillium notatum), riuscendo a individuarne l'attività antibatterica nella liberazione di una sostanza che chiamò penicillina. Questa fu poi isolata e introdotta in terapia da E. B. Chain e H. W. Florey nel 1940. Per tale scoperta F. ebbe nel 1945, con Chain e Florey, il premio Nobel per la medicina.