Nome d'arte del produttore cinematografico e regista ungherese Sándor László Kellner naturalizzato britannico (Turpásztó, Ungheria, 1893 - Londra 1956); critico d'arte, giornalista ed editore di giornali in Ungheria, nel 1915 entrò nel cinema producendo film in Ungheria, Austria, Germania, USA e Francia. Assunta la cittadinanza britannica, nel 1932 fondò la London Film e nel 1939 la Alexander Korda Films (riunita nel 1943 alla precedente); si associò fino al 1945 con la Metro-Goldwyn-Mayer. Singolare figura di regista produttore, diresse varî film: Mayerling (1923); Marius (1931); The private life of Henry VIII (Le sei mogli di Enrico VIII, 1933), che segna l'inizio nel cinema di uno stile fastoso; La dame de chez-Maxim (1933); Rembrandt (1936); Perfect stranger (1945). Spesso interprete dei suoi film è stata la prima moglie, Maria K. (Antónia Farkas), danzatrice e attrice di prosa, nel cinema dal 1921. Anche due fratelli di Alexander hanno lavorato nel cinema, lo scenografo Vincent (Turpásztó 1897 - Londra 1979), e il soggettista Zoltán (Turpásztó 1895 - Hollywood 1961), che diresse varî film: The four feathers (1939); Jungle book (1942); Sahara (1943); Counter attak (1945); Cry the beloved country (1952).