SULLIVAN, Sir Arthur Seymour
Compositore di musica, nato a Bolwell Terrace, Lambeth (Londra) il 13 maggio 1842 e morto ivi il 22 novembre 1900. Studiò alla Reale Accademia di musica e al conservatorio di Lipsia (1858-61). Fu insegnante di composizione e direttore di un'importante scuola di musica. Il suo nome è legato con quello del suo fedele librettista sir W. S. Gilbert (1836-1911) e con quello del teatro Savoy di Londra in cui vennero rappresentate le più celebri fra le sue opere.
Si tratta di opere che stanno fra l'opéra-comique francese e l'operetta (light operas, opere leggiere, le chiamano gl'lnglesi, piene di melodia facile, graziosa, orecchiabile: una musica che fuori del Regno Unito ebbe modesto successo, ma in quel paese è ancor oggi, sebbene i gusti siano cambiati, oggetto di ammirazione e di affetto. Tra i più popolari saggi dell'opera di Gilbert-Sullivan si ricordano Cox and Box (1867), Iolanthe (1882), The Mikado (1885), The Rose of Persia (1900). Scrisse pure un'opera di grande stile, almeno nelle intenzioni, Ivanhoe (1891), gli oratorî Kenilworth; The Prodigal Son; The Light of the World, ecc., pezzi per orchestra, musica sacra, balletti, ecc. Ebbe grandi onori ufficiali e il titolo di dottore ad honorem di Cambridge e di Oxford.
Bibl.: Cellier e Bridgeman, G. and S. and their Operas, Londra 1914; H. Saxe-Wyndham, A. S. S. ivi 1926; N. Flower e H. Sullivan, A. S., ivi 1927; T.F. Dunhill, S's. Comic operas, ivi.