Biochimico di origine tedesca naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Emigrato in Gran Bretagna in seguito a persecuzioni politiche, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca nell'ospedale di Sydney. Dopo aver combattuto come ufficiale nell'aviazione australiana (1942-45), ritornò a Londra, dove dal 1952 assunse la carica di prof. di biofisica e direttore del relativo dipartimento all'University College. Socio straniero dei Lincei (1968). I suoi contributi si indirizzarono soprattutto sul meccanismo di liberazione di acetilcolina a livello delle terminazioni dei neuroni e sul ruolo svolto da tale sostanza nel corso della trasmissione dell'impulso nervoso. I risultati di tali ricerche furono complementari con quelli di J. Axelrod e di U. von Euler, con i quali K. divise il premio Nobel nel 1970 per la fisiologia o la medicina. Gli studî di questi tre autori aprirono la possibilità d'interpretare il meccanismo d'azione dei mediatori chimici e la trasmissione degli impulsi nervosi e stimolarono la ricerca in campo neurofisiologico e psicofarmacologico. Tra i suoi scritti: Nerve, muscle and synapse (1966); The release of neural transmitter substances (1969).