DILKE, Sir Charles Wentworth
Uomo politico britannico, nato a Londra il 4 settembre 1843, morto ivi il 2 gennaio 1911. Fece i suoi studî a Trinity Hall (Cambridge), laureandosi in legge nel 1866. Dopo aver compiuto il giro del mondo, pubblicò uno studio sulla necessità di rafforzare i legami fra la Gran Bretagna e le colonie, "per una più grande Bretagna", come egli diceva. Eletto deputato liberale per Chelsea nel 1868, adottò idee radicali avanzate, anzi repubblicane. Ma più tardi, abbandonate quelle idee, si creò una posizione eminente alla Camera, e nel 1880 divenne sottosegretario agli Esteri nel ministero Gladstone, dimettendosi nel 1885, in seguito al progetto di Gladstone sul riscatto delle proprietà fondiarie in Irlanda. Qualche mese dopo il deputato Donald Crawford intentò processo di divorzio contro sua moglie per adulterio col Dilke. La causa destò grande scandalo, e, malgrado i suoi dinieghi, il tribunale ritenne il D. colpevole. Sconfitto nelle elezioni del 1886, si dedicò di nuovo allo studio di problemi di politica estera e coloniale, pubblicando The Present Position of European Politics (1887) e Problems of Greater Britain (1890). Fino dal 1869 era stato proprietario dell'importante rivista letteraria The Athenaeum, alla quale collaborò assiduamente. Fece viaggi in Oriente e in India, e nel 1892 fu rieletto deputato.
Bibl.: The Times, 27 gennaio 1911; art. nel Dict. Nat. Biogr.; S. Gwynn e G. M. Tuckwell, Life of Sir Ch. D., 2 voll., Londra 1917.