MONSON, Sir Edmund John
Diplomatico britannico, nato a Seal il 6 ottobre 1834, era figlio del 6° barone M., e fu educato a Eton e a Balliol (Oxford), dove si laureò nel 1855 (eletto "aggregato" del collegio di All Souls nel 1858). Entrò in diplomazia nel 1856 e vi rimase fino al 1865, quando tentò senza successo di farsi eleggere deputato. Fu richiamato in servizio nel 1869 e durante i torbidi balcanici di quell'epoca fu inviato in missione speciale a Cettinje. Dopo essere stato ministro in varî paesi, fu promosso ambasciatore a Vienna nel 1893 e trasferito a Parigi nel 1896. Ivi ebbe a trattare la questione delle sfere d'influenza britannica e francese nell'Africa orientale e occidentale, e riuscì mediante la sua opera conciliatrice a comporre il grave dissidio sorto in seguito all'incontro sull'alto Nilo fra la spedizione di lord Kitchener e quella del capitano Marchand, dopo la vittoria britannica di Omdurman nel 1898. Un discorso alla camera di commercio britannica di Parigi, in cui il M. si rivolse a coloro che in Francia erano responsabili della politica "delle punte di spillo" contro il suo paese, e accennò alle instabilità di ministri francesi, suscitò viva impressione, ma non ebbe effetti deleterî, tantoché il M. fu difeso al parlamento francese dal ministero stesso. Dopo aver negoziato varî accordi diplomatici, fu collocato a riposo nel 1904. Fu creato grancroce del Bagno (1896), baronetto (1915), dottore honoris causa Oxford (1898) e a Cambridge (1905). Morì a Londra il 28 ottobre 1909.