LANKESTER, Sir Edwin Ray
Biologo, nato a Londra il 15 maggio 1847, morto ivi il 15 agosto 1923. Il padre Edwin L., cultore molto apprezzato di microscopia, era in dimestichezza con i grandi biologi inglesi del tempo: Darwin, Forbes, Hooker, Tyndall, Huxley, così che il giovane L. crebbe in un ambiente di alta cultura scientifica. Frequentò la stazione zoologica di Napoli (1871-1872); rientrato in patria, fu successivamente insegnante nell'Exeter College di Oxford (1872), professore di zoologia all'University College di Londra (1874), titolare della cattedra d'anatomia comparata al Merton College di Oxford (1891), direttore del dipartimento di storia naturale e capo della sezione di zoologia del Museo Britannico (1898-1907).
La produzione scientifica di L. abbraccia quasi tutti i campi della zoologia, verte su quasi tutti i gruppi animali, ed è estremamente abbondante, essendo rappresentata da oltre 170 pubblicazioni. I suoi primi lavori sono di paleontologia e riguardano i Pesci fossili; successivamente si occupò di Protozoi parassiti, dell'anatomia e dello sviluppo di Anellidi, Molluschi e Artropodi. Fra questi sono di grandissima importanza gli studî sul Limulus (Limulus an Arachnid, 1881), in cui per primo dimostrò le reali affinità di questi enigmatici artropodi. Le ricerche sull'anfiosso, sui cordati inferiori e sugli Anellidi lo portarono a trattare del complesso e oscuro problema del celoma, al cui chiarimento recò un notevole contributo. Scrisse anche un grande numero di articoli di volgarizzazione e fu l'ideatore del grande trattato di zoologia che porta il suo nome, benché compilato da numerosi collaboratori, e al quale egli contribuì con alcuni capitoli. Fu il fondatore del laboratorio marino di Plymouth e organizzatore del Museo Britannico con quei nuovi criterî soprattutto dimostrativi e istruttivi, che costituiscono uno dei pregi maggiori di quell'istituzione.
Bibl.: Sir R. L., in Proceed. R. Society, CVI, Londra 1930.