SMITH, Sir Francis Petit
Inventore dell'elica di propulsione, nato a Copperhurst Farm, presso Aldington Knoll, il 9 febbraio 1808, morto a South Kensington il 12 febbraio 1874. In gioventù acquistò abilità a costruire modelli di barche e mostrò molta inventiva nell'immaginare dei metodi di propulsione per esse. Nel 1835 costrui un modello di nave mossa da un'elica posta sotto il livello dell'acqua, azionata da una molla e dalle prove fatte su di essa si convinse della superiorità della propulsione a elica su quella con ruote a pale allora in uso. Completamente all'oscuro dei tentativi sulla propulsione a elica condotti dall'americano J. Cox Stevens tra il 1791 e il 1807 e, contemporaneamente a lui stesso, dallo svedese J. Ericsson, continuò con successo nella sua impresa e il 31 maggio 1830 ne ottenne il brevetto, un mese e mezzo prima di Ericsson. Finanziato dal banchiere Wright e assistito tecnicamente dall'ing. Th. Pilgrim, costruì ed esperimentò con successo un battello di 10 tonnellate, fornito di un motore di circa 6 HP e mosso da un'elica di legno a due spire, che in seguito sostituì con un'elica a una sola spira (1837). L'ammiragliato inglese, nonostante l'opposizione del mondo dei tecnici, lo aiutò nella costruzione di un grande vapore a elica, l'Archimedes di 237 tonnellate, le cui prove nell'ottobre del 1839 assicurarono il successo del nuovo sistema di propulsione e la sua adozione da parte della marina inglese (1844).
Sino al 1850 lo S. fu consulente dell'ammiragliato. Nel 1856, spirato il suo brevetto, si ritirò a Guernesey per dedicarsi all'agricoltura, ma nel 1860 accettò l'ufficio di amministratore del museo dei brevetti a South Kensington.