Arabista inglese (Alessandria d'Egitto 1895 - Oxford 1971): prof. di arabo alle univ. di Londra (1930) e di Oxford (1937) e alla Harvard Univ. (1955-64). Nella sua opera si combinano in raro equilibrio lo studio della letteratura araba classica e moderna e quello della storia politica e religiosa dell'Islam antico e recente. Esemplari lavori di sintesi sono, nei due campi: The Arab conquests in central Asia (1923); Arabic literature (1926); The Damascus chronicle of the Crusades (1932); Mohammedanism (1949). I suoi saggi più significativi su temi di letteratura neoaraba, prevalentemente egiziana, o sulle istituzioni e le dottrine politiche islamiche, sono raccolti in Studies on the civilization of Islam (1962). Di rilievo il suo contributo alla geografia araba con la traduzione annotata della relazione dei viaggi di Ibn Battuta (The travels of Ibn Battuta, 3 voll., 1958-72).