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RAEBURN, Sir Henry

di Arthur Popham - Enciclopedia Italiana (1935)
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RAEBURN, Sir Henry

Arthur Popham

Pittore ritrattista, nato a Stockbridge, presso Edimburgo, il 4 marzo 1756, morto a Edimburgo l'8 luglio 1823. Figlio d'un piccolo proprietario scozzese, il R. non conobbe molte difficoltà. Fece gli studî nel Heriot's Hospital di Edimburgo e a 15 anni entrò come apprendista presso un orafo. I suoi primi tentativi di ritratto furono miniature ad acquerello che rivelarono così buone promesse, da indurre l'orafo a presentare il giovane a David Martin, che era il pittore allora di moda in Edimburgo. Il Martin concesse al R. di copiare nel proprio studio, ma non gli diede diretta istruzione. Nonostante la mancanza di preparazione tecnica, il R. fece rapidi progressi ed ebbe notevole quantità di commissioni come ritrattista. Nel 1785, dopo alcuni anni di abbondante lavoro, il R. decise di recarsi per studio all'estero e, con l'incoraggiamento di J. Reynolds, andò a trascorrere due anni a Roma. Tornato nel 1787, aprì un nuovo studio nella George Street di Edimburgo e presto divenne il pittore più in voga della città, avendo come unico rivale il Martin. La carriera del R. a Edimburgo fu un continuo successo professionale e sociale fino alla sua morte. Non vi fu quasi nessuno scozzese eminente, di cui egli non abbia ritratto le sembianze. Non fece che due o tre visite a Londra; ma nel 1815 fu eletto membro della Royal Academy. Quando Giorgio IV visitò Edimburgo nel 1822, il R. fu nobilitato. Morì improvvisamente, nella pienezza delle forze.

La maggior parte dei numerosi ritratti del R. è tuttora di proprietà privata in Scozia, sebbene la National Gallery e la National Portrait Gallery di Edimburgo contengano molti suoi bei quadri. Nelle gallerie inglesi il R. non è bene rappresentato; ma l'esposizione d'arte inglese tenutasi al Burlington House nel 1934, permise agli studiosi di vedere alcune delle sue opere più belle, quali i maestosi ritratti a tutta figura del Dr. Nathaniel Spens (1791; Royal Company of Archers, Edimburgo) e del colonnello Alastair Macdonell di Glengarry (esposto nel 1812; National Gallery di Edimburgo), e molti altri ritratti minori ma non meno espressivi.

A differenza di molti suoi contemporanei inglesi, il R. riuscì soprattutto nei ritratti d'uomini. Egli ebbe un occhio straordinariamente acuto nel cogliere il carattere individuale dei suoi compatrioti e questo carattere seppe rendere sulla tela con bravura. Ma il suo aspetto più notevole è quello di maestro del pennello. Senza preparazione particolare e senza nessuna speciale occasione di studiare i suoi predecessori, come Velázquez e Hals, egli raggiunse una padronanza dei mezzi che, nel genere se non nel grado, fu paragonabile a quella di tali maestri, sebbene alle sue brillanti qualità di geniale manipolatore di pitture manchi la profondità di visione d'un Velázquez. Il suo istinto del colore è incerto e il suo sentimentalismo talvolta un poco stucchevole.

Bibl.: Sir Walter Armstrong, Sir H. R. (con catalogo delle opere di J. L. Caw), Londra 1901; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con la bibl. precedente).

Vedi anche
Martínez del Mazo, Juan Bautista Martínez del Mazo ‹... dℎel màtℎo›, Juan Bautista. - Pittore (n. nella prov. di Cuenca 1612 circa - m. Madrid 1667). Genero di Velázquez, dipinse ritratti, vedute di città e cacce in modi così vicini al maestro da renderne a volte difficile l'attribuzione. La sua personalità si rivela nella maggiore ... Wilson, Richard Pittore (Penegoes, Galles, 1713 - Colommendy 1782). Nelle prime opere, soprattutto ritratti eseguiti nella tradizione di G. Kneller, J. Highmore, T. Hudson, solo raramente si riscontra quella sensibilità per la luce e l'atmosfera che informa i suoi lavori dopo il soggiorno in Italia (1750-55). Prima ... Lawrence, Sir Thomas Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. Nel 1787 entrò in contatto con J. Reynolds, del quale fu praticamente il successore (suoi rivali furono ... Burns, Robert Poeta scozzese (Alloway, Ayrshire, 1759 - Dumfries 1796), di abitudini sregolate e di spirito mordace, fu coinvolto in gioventù in una serie di liti; fallite tutte le iniziative per guadagnarsi di che vivere, progettò di emigrare, quando la pubblicazione delle poesie (Poems, chiefly in the Scottish dialect, ...
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    Enciclopedia on line
    Pittore (Stockbridge, Edimburgo, 1756 - Edimburgo 1823). Quasi autodidatta, guardò soprattutto all'opera di G. Romney e J. Reynolds, con il quale fu in contatto. Fu per due anni (1785-87) a Roma; tornato a Edimburgo divenne un affermato ritrattista, ricevendo numerosi riconoscimenti ufficiali. I suoi ...
Vocabolario
henry
henry 〈hènri〉 s. m. [dal nome del fisico statunitense J. Henry (1797-1878)]. – In elettrologia, unità di misura SI (simbolo: H) del coefficiente di autoinduzione e mutua induzione: un circuito elettrico presenta autoinduttanza (o mutua...
sir
sir 〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...
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