Architetto inglese (n. Manchester 1909 - m. 2000). Nelle sue architetture prevalgono, a livello di immagine, l'enfatizzazione e l'iterazione di geometrie elementari, del cemento a vista, degli impianti tecnici sottolineati plasticamente e cromaticamente come elementi di definizione formale (a Londra: case-torri nella vecchia zona dei docks, 1963-65; scuola secondaria a Pimlico, 1967; Queen Elisabeth Hall, a South Bank, 1967; College per il Polytechnic of Central London, 1968-70). L'esperienza di collaborazione con L. Martin nella progettazione di Roehampton (1958) è stata determinante nel progetto per un grande insediamento residenziale alla periferia di Londra, a Thamesmead (1969), di cui ha curato sia l'assetto urbanistico sia la definizione architettonica.