Uomo politico scozzese (m. forse 1583). Valente giurista, fu segretario e favorito di Maria di Scozia e "privy councillor" nel 1565; implicato (1567) nell'assassinio di Lord Darnley, tradì poi il Bothwell per il Murray. Nominato presidente del tribunale supremo, cospirò anche contro il Murray, che lo privò dell'ufficio (1568). Riparò in Francia nel 1573: rientrato in patria nel 1580, dopo aver contribuito con la sua deposizione alla condanna del conte di Morton, riottenne nel 1583 le sue cariche.