BALFOUR, sir James (of Pittendreich)
Giurista e uomo politico scozzese, figlio di sir Michael Balfour of Montquhanny. Condannato per la congiura contro il cardinale Beaton, abiurò la Riforma ed entrò al servizio della reggente Maria di Guisa. Passò poi al partito contrario, ma per tradirlo. Divenuto segretario favorito di Maria Stuarda, fu implicato nell'assassinio di Darley, e ne ebbe cariche ed onori, ma ben presto tradì anche il Bothwell per il Murray, e quindi cospirò contro di questi che lo privò dell'impiego. Sotto la reggenza del Lennox, temendo per la vita, passò in Francia (1573), dove rimase fino al 1580. Ritornato in patria contribuì con la sua deposizione alla condanna a morte del duca di Morton. Reintegrato nelle sue cariche nel 1583, morì poco dopo.
Nonostante i suoi continui tradimenti, non si può negare che sia stato il più grande giurista scozzese dei suoi tempi; ricoprì in patria le più alte cariche giudiziarie e collaborò alla prima raccolta di leggi della Scozia, il Balfour's Practicks, stampato però soltanto nel 1754.
Bibl.: Dictionary of National Biography, I, p. 972 segg. e gli autori ivi citati.