STEPHEN, Sir James Fitzjames
Giurista e politico inglese, nato a Londra il 5 marzo 1829, morto a Ipswich l'11 marzo 1894. Educato a Eton e a Cambridge, iniziò la professione forense nel 1854 e si dedicò contemporaneamente al giornalismo (nel 1865 fondò la Pall Mall Gazette). Dal 1869 al 1872 fu membro legale del consiglio del viceré in India, e in questo breve tempo riuscì a portare a compimento la sistemazione legislativa dell'India, di cui H. Maine aveva in parte posto le basi. L'esperienza indiana rafforzò le sue idee antidemocratiche e nell'opera Liberty, equality, fraternity (Londra 1873), scritta in polemica con J. Stuart Mill, giustificò il ricorso alla forza tutte le volte che il fine da raggiungere fosse buono e i mezzi impiegati sufficienti. Rientrato in patria, divenne nel 1875 professore di common law agl'Inns of Court e nel 1879 giudice, e seguitò nello stesso tempo a partecipare efficacemente a lavori legislativi. La sua History of the criminal law (voll. 3, Londra 1883: ed. completamente rifatta della General view of the criminal law, scritta nel 1863), pur non essendo esente da ineguaglianze, è fondamentale in materia.
Bibl.: L. Stephen, Life of sir J. St., Londra 1895 (con bibl.).