JEANS, Sir James Hopwood
Fisico matematico, nato a Londra l'11 settembre 1877. Compi gli studî all'università di Cambridge nel 1898. Nominato "Stoke's lecturer in Applied Mathematics" nella stessa università, poi "Professor of Applied Mathematics" nella Princeton University, ritornò all'università di Cambridge definitivamente come professore di matematica. Dal 1919 è segretario della Royal Society di Londra.
Il J. ha coltivato con successo rami svariati della fisica matematica e dell'astronomia teoretica, ed è ben conosciuto come brillante espositore popolare di scienze fisico-astronomiche. Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per la distribuzione delle velocità molecolari: ha presentato tutto l'insieme della teoria in forma nuova e più perspicua, ampliandola in molti punti. È ben noto il suo tentativo di una legge dell'irradiamento, che mise in evidenza l'inconciliabilità dell'antica termodinamica con quel fenomeno atomico. Ha contribuito molto alle teorie cosmogoniche. In questo campo, ha confutato la teoria classica di Laplace; ha conseguito risultati nuovi nello studio della stabilità degli astri fluidi e nella discussione sul divenire delle stelle, e in particolare sulla formazione delle nebulose spirali, delle stelle doppie e delle stelle giganti e nane. Ha portato contributi anche alla dottrina elettromagnetica e alla fisica quantistica.
Opere: Elementary treatise on theoretical mechanics, Boston 1907; Stability of a spherical nebula, 1902; Dynamical theory of gases, Cambridge 1904; Mathematical theory of electricity and magnetism, Cambridge, 1ª ed., 1907; 7ª ed., 1925; Problems of Cosmogony and stellar dynamics, Cambridge 1919; Radiation and quantum theory, Cambridge 1914; n. ed., 1924 (tradotto anche in francese col titolo Rayonnement et quanta); Atomicity and quanta, Cambridge 1926; Astronomy and Cosmogony, Cambridge 1928 (tradotto in molte lingue).