SIMPSON, sir James Young
Ostetrico e ginecologo, nato a Bathgate, contea di Linlithgow (Scozia) il 7 giugno 1811, morto a Edimburgo il 6 maggio 1870. S'addottorò a Edimburgo; dal 1837 al 1838 fu assistente in patologia presso J. Thomson; si dedicò poscia agli studî di ostetricia e nel 1839 ebbe la cattedra di Edimburgo resasi vacante per la morte di James Hamilton.
Verso la fine del 1846 aveva assistito a un'operazione chirurgica praticata da R. Liston con la narcosi eterea; introdusse questo metodo nella tecnica operativa ostetrica saggiando la possibilità di servirsi di altri anestetici generali; il 4 novembre 1847, insieme con l'assistente G. Keith, fece la prima operazione ostetrica con narcosi cloroformica. Non senza vivi contrasti sostenne i vantaggi del cloroformio rispetto all'etere nella narcosi. Portò un vasto contributo all'ostetricia e alla ginecologia, nelle quali discipline divenne uno dei maestri più reputati del suo tempo. Per primo indicò l'uso della sonda uterina a scopo diagnostico; perfezionò il forcipe, studiò varî metodi di ovariotomia, s'occupò dei metodi di rivolgimento nel bacino normale e viziato, nel 1859 propose di sostituire nell'emostasi delle piccole arterie il metodo della compressione a quello delle allacciature. Vaticinò la possibilità che con la concentrazione della luce elettrica o di altre sorgenti luminose fosse possibile vedere e studiare in trasparenza le parti del corpo umano. Meno sagace fu nell'apprezzare la portata dei metodi dell'antisepsi alla Lister. Si occupò anche di studî archeologici.
Scrisse: Obstetric memoirs and contributions, Edimburgo 1855-56; Selected obstetrical and gynaecological works, ivi 1871; Anaesthesia, Hospitalism, ivi 1871; Clinical lectures on the diseases of women, ivi 1872; Archaeological essays, ivi 1873; ecc.