SIMON, sir John Allsebrook
Uomo politico britannico, nato a Bath il 28 febbraio 1873. Fu educato a Fettes College (Edimburgo) e Wadham College (Oxford) ed eletto fellow di All Souls (Oxford). Divenuto avvocato nel 1899, fece rapida carriera legale, e nel 1906 fu eletto deputato liberale. Nel 1910 entrò nel Ministero Asquith come Solicitor General e poi nel 1913 divenne Attorney General. Allo scoppiare della guerra mondiale voleva dimettersi dal ministero, essendo contrario all'intervento britannico, ma fu indotto a rimanere, e divenne ministro dell'Interno nel ministero di coalizione (maggio 1915). Si dimise nel 1916 quando fu adottata la coscrizione, alla quale egli era ostile, ma in seguito si arruolò nell'aeronautica (1917-18). Cadde alle elezioni del novembre 1918 e non tornò alla camera dei comuni che nel 1922. Dal 1927 al 1930 fu presidente della commissione per le riforme costituzionali in India, e alla crisi del 1931 aderì alla politica di Mac Donald, che lo scelse a ministro degli Affari esteri nel governo nazionale, come membro del piccolo gruppo di liberali nazionali. Accompagnò Mac Donald a Roma nel marzo 1933 per la stipulazione del Patto a Quattro, e in generale ha sempre cercato di addivenire a un'intesa con la Germania, recandosi appositamente a Berlino nella primavera del 1935. Ma al convegno di Stresa e poi al consiglio della Società delle nazioni aderì all'atteggiamento franco-italiano di biasimo alla Germania per la rottura unilaterale del trattato di pace. Subito dopo fu trasferito dagli Esteri all'Interno.