Fisico inglese (Todmorden, Yorkshire, 1897 - Cambridge 1967); professore di fisica a Cambridge (1939-46) e quindi direttore degli impianti inglesi di ricerche atomiche di Harwell. Osservò, nel 1932, con E. T. Walton, mediante un acceleratore lineare appositamente realizzato (detto poi Cockcroft-Walton), le prime disintegrazioni di nuclei leggeri bombardati con protoni e deutoni accelerati sotto una differenza di potenziale dell'ordine del milione di volt. Tale tensione fu ottenuta con un moltiplicatore, da lui messo a punto, che sfrutta la carica in parallelo e la scarica in serie di condensatori, ed in cui l'azione di commutazione è realizzata da raddrizzatori termoelettronici. Per tali ricerche ebbe nel 1951, con Walton, il premio Nobel per la fisica.