BURDON-SANDERSON, sir John Scott
Fisiologo e patologo inglese, nato il 21 dicembre 1828 a Jesmond (Newcastle on Tyne), morto il 23 novembre 1905 a Oxford. Laureatosi in medicina a Edimburgo nel 1851, si recò a Parigi per lavorare nel laboratorio di Wurtz, ma risentì soprattutto la grande influenza di Claude Bernard. Ritornato a Londra, nel 1854 entrò a far parte del St. Mary's Hospital, dove fu prima lettore di botanica, e poi di giurisprudenza medica. Nel 1870 fu nominato professore di fisiologia pratica e istologia nel University College di Londra, nel 1874 passò alla fisiologia umana, e nel 1883 divenne professore di fisiologia a Oxford. Ivi egli creò l'Istituto fisiologico, e dovette sostenere una strenua lotta contro gli antivivisezionisti. Nel 1895 rinunziò alla cattedra di fisiologia e fu nominato professore regio di medicina: abbandonò la cattedra nel 1903. Oltre che di ricerche sui contagi, egli si occupò d'indagini fisiologiche e patologiche, dedicandosi allo studio dell'influenza dei movimenti respiratorî sulla circolazione del sangue, passando poi ai fenomeni fondamentali ed elementari del processo vitale. Così studiò con misure accurate il tempo latente della risposta del tessuto eccitato. Particolarmente notevoli e prolungate furono le sue ricerche sull'elettrofisiologia in tessuti animali e nella drosera. A lui si devono studî importanti per l'uso dell'elettrometro capillare in elettrofisiologia. Fin dal 1880 si occupò dell'elettrofisiologia del cuore. Più ancora che per la sua produzione scientifica, il B. si acquistò in Inghilterra una posizione e una fama eminenti come riorganizzatore degli studî medici.
Bibl.: Memoirs of Sir J. B.-S. con una scelta delle sue memorie scientifiche pubblicate a cura di lady B.-S., J. S. Haldane, e H. S. Haldane, Londra 1911; F. G., J. S. B.-S, in proc. of the R. Soc. of London S. B., LXIX (1907), pagina xiii; C. Louis Taylor, Sir J. B.-S., zugleich ein Beitrag zur Geschichte des medizinischen Unterrichts in England, in Berl. Klin. Wochsch., XLIII (1906), pp. 149-151; G. Fano, Sir John Burdon-sanderson, in Arch. fisiol., III (1906), pp. 173-174.