POLLOCK, Sir Jonathan Frederick
Giurista, nato a Londra il 23 settembre 1783, morto a Halton (Middlesex) il 23 agosto 1870. Educato a Cambridge e ivi laureato in giurisprudenza nel 1806, fu accolto nell'ordine forense del Middle Temple nel 1809. Uomo di grande ingegno, si rese padrone del diritto nazionale tanto dal punto di vista pratico quanto da quello teorico e si fece apprezzare per il suo singolare valore, prima nel patrocinio delle cause, poi nella loro decisione, quando passò nell'ordine giudiziario. Raggiunse nel 1834 il grado di attorney general sotto il governo di Peel, che lo insignì di titolo nobiliare. Nel 1831 fu eletto deputato. Presiedette per molti anni la Corte dello scacchiere, attuandovi le notevoli riforme introdotte dalla legge del 1852. Le sue sentenze sono raccolte in numerose collezioni di giurisprudenza del tempo, e famosa è rimasta quella in causa Egerton Brownlow, nella Camera dei lord, dove, pronunziatosi per un'opinione diversa da quella di tutti i colleghi, riuscì poi a farne tutti convinti. Nel 1866 si ritirò a vita privata e fu elevato al titolo di baronetto. Interessanti i suoi ricordi in P.'s personal reminiscences (1887).