JAMESON, Sir Leander Starr
Uomo politico sud-africano, nato a Edimburgo il 9 febbraio 1853, morto a Londra il 26 novembre 1917. Si laureò in medicina a Londra nel 1875 e nel 1878 si stabilì a Kimberley, nel Sud Africa, per ragioni di salute. Divenne amico intimo di Cecil Rhodes, il quale, avendo raggruppato tutte le miniere diamantifere della regione in un'azienda e ottenuto delle concessioni minerarie nei territorî di Lobengula, capo dei Matabele, incaricò il J. di mantenere buoni rapporti con costui. Nel vicino Transvaal vi era nel 1896 molto malcontento da parte degli elementi uitlander (allogeni), più numerosi nella regione mineraria dei Boeri dominanti, contro il regime reazionario del presidente Kruger (v.). Rhodes, allora primo ministro della Colonia del Capo, appoggiava l'agitazione, ma quando Kruger respinse ogni idea di riforma e gli uitlander prepararono una sommossa a Johannesburg, egli la sconsigliò; tuttavia il J. organizzò un raid per assisterli. Il 29 dicembre varcò il confine con 600 uomini, se non che, catturato dai Boeri e consegnato agl'Inglesi, fu condannato a Londra a 15 mesi di carcere. Liberato nel dicembre 1896, viaggiò per due anni. Scoppiata la guerra del Sud Africa (1899) si recò a Ladysmith (Natal), dove s'ammalò gravemente. Eletto deputato per Kimberley nel 1900, divenne dopo la morte del Rhodes (1902) capo del partito progressista (inglese) e primo ministro nel 1903. Si dedicò allora a promuovere la conciliazione fra Inglesi e Boeri e l'unione di tutte le colonie sudafricane in una sola federazione. Sconfitto il suo partito nelle elezioni del 1908, restò amico dell'elemento boero, e collaborò col generale Botha per preparare l'Unione Sudafricana, la quale si realizzò nel 1909.
Nel 1912 il J. si ritirò dalla vita politica e si stabilì in Inghilterra, dove si occupò degli affari della British South Africa Company, divenendone presidente nel 1913.
Bibl.: G. Seymour Fort, Dr. J., Londra 1908; Jan Colvin, Life of Dr. J., Londra 1922; H. Marshall Hole, The J. Raid, Londra 1930.