Arnold, Sir Malcom Henry
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare i più diversi generi musicali, ha ottenuto risultati importanti anche nella composizione per il cinema. Consapevole dei limiti e delle specifiche esigenze di questo tipo di scrittura, ha saputo mettervi a frutto l'attenzione per la dimensione comunicativa della musica e la notevole inventiva melodica che caratterizzano tutta la sua opera. Per la colonna sonora di The bridge on the river Kwai (1957; Il ponte sul fiume Kwai) di David Lean ha ricevuto l'Oscar nel 1958. Nel 1993 gli è stato conferito il titolo di Sir.
Dopo aver studiato tromba con E. Hall e composizione con G. Jacob presso il Royal College of Music di Londra, nel 1941 divenne prima tromba della London Philarmonic Orchestra e, successivamente, al termine della guerra, dell'orchestra sinfonica della BBC (1945-46). Negli stessi anni avviò le prime prove come compositore, avvalendosi di una conoscenza del repertorio sinfonico maturata nella viva esperienza in orchestra. A questa attività si dedicò completamente dal 1948, dopo aver ottenuto una borsa di studio che gli consentì di seguire per un anno dei corsi di perfezionamento in Italia. Per la sua particolare formazione arrivò a sviluppare uno stile originale, non riconducibile ad alcuna delle correnti dominanti nel secondo dopoguerra, cosicché oltre alla musica per film, che nei primi anni di attività come compositore costituì la sua principale fonte di sostentamento, A. iniziò a praticare pressoché tutti i generi musicali. Nella sua produzione (che, oltre alle nove sinfonie realizzate tra il 1949 e il 1986, comprende anche musica per balletto, opere liriche, una ventina di concerti per strumento e orchestra, canzoni, musica sacra, due quartetti d'archi e altra musica da camera) le inevitabili influenze di autori del passato, tra cui H. Berlioz, vengono rielaborate e integrate in un linguaggio personale, che non disdegna il confronto con il jazz e le tradizioni folcloriche. Sebbene spesso basate su tecniche compositive complesse (procedimenti seriali pur in brani di impianto tonale, contrappunti bartokiani, uso frequente del basso ostinato ecc.), le sue opere sono prevalentemente scritte per essere di gradevole ascolto e accessibili a un pubblico vasto. A interrompere quella serenità, che costituisce il colore dominante di gran parte dei suoi lavori, con il passare degli anni è divenuto sempre più frequente l'inserimento di episodi tenebrosi e di tensioni drammatiche. Notevole l'invenzione melodica, con orchestrazioni e armonizzazioni originali per motivi che hanno spesso acquisito ampia popolarità.
A. cominciò a scrivere per il cinema nel 1947, con Avalanche patrol di John Swain, e proseguì con buona regolarità per oltre vent'anni, realizzando più di ottanta commenti musicali. Capace di padroneggiare un gran numero di linguaggi, ha creato illustrazioni musicali per le situazioni e i contesti drammaturgici più disparati, sperimentando talvolta soluzioni che avrebbe applicato anche nella musica da concerto. Della sua ricca filmografia, concentrata in prevalenza negli anni Cinquanta e Sessanta, occorre ricordare i tre lavori per David Lean: Breaking the sound barrier (1952; Ali del futuro), Hobson's choice (1954; Hobson il tiranno) e soprattutto The bridge on the river Kwai. Le musiche per quest'ultimo film furono composte in soli dieci giorni, senza il supporto di orchestratori: ottenne risultati notevoli, in particolare nell'arrangiamento della Colonel Bogey's march di Kenneth Alford, con la River Kwai march e diverse altre melodie che connotano contesti narrativi spesso drammatici e brutali. Di rilievo vanno inoltre considerate le colonne sonore per i film di Mark Robson: A prize of gold (1955; Oro), The inn of the sixth happiness (1958; La locanda della sesta felicità), vincitrice dell'Ivor Novello Award, e Nine hours to Rama (1963; Nove ore per Rama). Per la regia di John Huston, A. firmò la colonna sonora di The roots of heaven (1958; Le radici del cielo), e per Carol Reed quelle di Trapeze (1956; Trapezio) e The key (1958; La chiave).
A. Poulton, The music of Malcom Arnold. A catalogue, London 1986; H. Cole, Malcom Arnold. An introduction to his music, London 1989; C. Richie, Arnold-Lean trilogy, in "Silent to satellite", 1991, 10.