ABERCROMBY, Sir Ralph
Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo nella diplomazia. Segretario delle missioni straordinarie Strangford in Brasile (18a8) e Ponsonby a Bruxelles in occasione del conflitto tra il Belgio e l'Olanda (1830), fu ministro d'Inghilterra a Firenze, a Francoforte, e, dal 1840 al 1881, a Torino. Nel 1848 fu attivo e intelligente interprete delle direttive del Palmerston. Durante le cinque giornate di Milano, consigliò a Carlo Alberto una stretta neutralità: se avesse mosso guerra all'Austria, l'Inghilterra, professantesi tutrice della legge internazionale, l'avrebbe abbandonato. Aperte le ostilità, partecipò ai tentativi di mediazione tra Piemonte e Austria (aprile) per la conclusione di un armistizio che sollevasse l'Austria dalla spinosa situazione in cui si trovava in Italia e desse qualche soddisfazione al Piemonte, e poi (luglio) per attenuare, d'intesa con l'incaricato d'affari francese conte de Reiset, la sconfitta delle truppe sarde. Invano propugnò, secondo le istruzioni del Palmerston, la pace sulla base dell'unione della Lombardia e dei Ducati al Piemonte e di una migliore amministrazione austriaca nel Veneto. Mantenne un atteggiamento di benevola aspettativa nella questione dell'offerta del regno di Sicilia al duca di Genova. Appoggiò il Gioberti nel progetto d'intervento sardo in Toscana. Passato a L'Aia, si ritirò nel 1858 dalla diplomazia e succedette al padre nel titolo di barone di Dunfermline. Morì nel 1868.
Bibl.: N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, Torino 1865 segg., V, pp. 76 segg., 123, 217 segg., 258 segg., 317 segg.; VI, passim; Correspondence respecting the affairs of Italy (1846-49) presented to both Houses of Parliament by Command of Her Majesty, July 1849, Londra s. a., pp. i-iv, passim; Correspondence respecting the affairs of Naples and Sicily (1848-49), presented to both Houses of Parliament by Command of Her Majesty, May 4, 1849, Londra s. a.