Antiquario e pubblicista inglese (East Peckham, Kent, 1597 - ivi 1672); eletto al Parlamento breve (1640), fu dapprima favorevole alle misure restrittive delle prerogative reali, poi, intimorito dall'oltranzismo parlamentare, passò dalla parte del re. Preparò la petizione del Kent (1642) e altre manifestazioni realiste. Fu due volte arrestato e trattenuto nella Torre di Londra. Scrisse in favore delle libertà costituzionali e religiose: importanti le opere Certaine considerations upon the government of England, iniziata durante la prigionia nella Torre di Londra (1643-47) e terminata nel 1655, e An historical vindication of the Church of England (1657). Incoraggiato da Cromwell, pubblicò Historiae anglicanae scriptores decem (1652), raccolta di dieci cronisti medievali con ampio apparato erudito.