ROSS, Sir Ronald
Medico, nato il 13 maggio 1857, in Almora (India), morto a Putney Heat il 16 settembre 1932. Laureatosi nel 1879 a Londra, dopo avere prestato servizio come medico di bordo, fu in India quale medico militare e fin dal 1889 si dedicò allo studio della malaria. Nel 1911 ebbe il premio Nobel per la medicina.
Sulla guida della teoria di sir Patrick Manson, il quale sosteneva che il parassita malarico dovesse avere come ospite intermedio una zanzara, il Ross poté nel 1895 colpire lo sviluppo dai gametociti dei "filamenti cigliari" nello stomaco della zanzara dove nel 1897 dimostrò le cellule pigmentate, le cosiddette "spore nere". Inoltre, seguendo quanto aveva fatto W. G. MacCallum per gli ematozoi (Halteridium) parassiti degli uccelli, poté nel 1898 dimostrare l'accumulo degli sporozoiti nelle ghiandole salivari della zanzara, portando così la prova sperimentale della teoria anofelica dell'infezione malarica. Nel 1899 ebbe la cattedra di medicina tropicale a Liverpool, ma nello stesso anno si recò nell'Africa occidentale per lo studio della febbre africana. Tornò nel 1902 all'University College di Liverpool; nel 1912 passò al King's Hospital di Londra, dove nel 1913 ebbe la direzione del Royal Institute and Hospital for Tropical Diseases e nel 1926 dell'istituto che da lui prese il nome di Ross-Institute.
Dei suoi scritti ricordiamo: Report of the malaria expedition to West Africa, Liverpool 1900; Mosquito brigades and how to organize them, ivi 1902; Report on malaria at Ismailia and Suez, ivi 1903; Report on the prevention of malaria in Mauritius, Londra 1908; The prevention of Malaria, ivi 1910; Memoirs, ivi 1923; Studies on malaria, ivi 1928.