BANERJEA, sir Surendranath
Riformatore politico e giornalista indiano, nato nel 1848 in Calcutta, dove suo padre esercitava l'arte medica, morto nel 1925. Sin da giovane, essendogli stato tolto il piccolo impiego che aveva, si dedicò al libero insegnamento, e aprì a Calcutta una scuola, che col tempo acquistò notorietà. La sua tempestosa carriera di agitatore politico ebbe inizio nel 1876, quando egli fondò la "Associazione indiana di Calcutta". Tre anni dopo cominciò a pubblicare il giornale Bengalee e nel 1883 fu tra i fondatori dell'Indian National Congress. Eletto membro del Consiglio legislativo di Bengala e del Parlamento centrale, ebbe occasione di recarsi più volte in Inghilterra, con fini politici. Disapprovando la divisione amministrativa del Bengala effettuata da Lord Curzon nel 1905, appoggiò il boicottaggio delle merci estere e il movimento a favore di un'educazione nazionale: era però fautore dell'agitazione costituzionale, e, staccatosi dagli estremisti, costituì un'Associazione indiana liberale, e fu ministro per l'amministrazione locale e la sanità del Bengala. Conoscitore profondo della letteratura inglese, per la sua eloquenza stato detto il Gladstone dell'India; tuttavia non ha mai esercitato sulle masse un'influenza pari a quella di Gandhi.