Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. Nel 1787 entrò in contatto con J. Reynolds, del quale fu praticamente il successore (suoi rivali furono W. Breechey e J. Hoppner). Nel 1789 eseguì il suo primo ritratto a tutta figura per la Royal Academy (Bristol, City art gallery); l'anno successivo ritrasse la regina Carlotta. Nel 1792 divenne pittore del re; nel 1815 fu inviato a Vienna a ritrarre i generali vittoriosi; nel 1818 fu a Roma, dove ritrasse Pio VII (il dipinto è ora a Windsor, dove sono conservati molti suoi ritratti). Pertanto le sue opere costituiscono un documento prezioso della vita dell'alta società inglese del principio del sec. 19º. La maggior parte di esse si trova a Windsor, altre nella National Gallery e nella National portrait gallery a Londra. Raccolse un'ammirevole collezione, soprattutto di disegni e stampe che, dopo la sua morte, passò al mercante d'arte S. Woodburn, suo creditore. Proviene dalla collezione L. il quadro Le tre grazie di Raffaello (oggi a Chantilly, Musée Condé).