Naipaul, Sir Vidiadhar Surajprasad
Scrittore trinidadiano naturalizzato britannico, nato a Chaguanas (Trinidad) il 17 agosto 1932. Dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Rhys Memorial Prize (1958), il Maugham Award (1961), il Booker Prize (1971), lo Jerusalem Prize (1983) e il T.S. Eliot Award (1986), nel 2001 ha conseguito il premio Nobel per la letteratura con una motivazione che enuclea i tratti distintivi della sua complessa opera: ossia la maestria stilistica e la capacità di illuminare le zone più oscure dell'esperienza. Compiuti gli studi al Queen's Royal College di Port of Spain e all'University College di Oxford, N. iniziò a lavorare per la BBC e a collaborare in qualità di recensore letterario al New Statesman (1956-1960). Il suo esordio nella narrativa risale al 1957 con The mystic masseur (trad. it. 1966), seguito da The suffrage of Elvira (1958; trad. it. 1990) e Miguel street (1959; trad. it. 1991), tutti ambientati a Trinidad e pervasi da una vena di pungente ironia attraverso la quale emerge il faticoso confronto tra la nuova realtà postcoloniale e l'eredità dei dominatori inglesi.
Con i romanzi successivi N. ha confermato le sue doti di scrittore radicato nella grande narrativa inglese: A house for Mr. Biswas (1961; trad. it. 1964); Mr. Stone and the Knight's companion (1963; trad. it. 1990), ambientato in Inghilterra; The mimic men (1967); In a free State (1971; trad. it. 1996); Guerrillas (1975; trad. it. 1991), amara rappresentazione di un tentativo di rivolta; A bend in the river (1979; trad. it. 1982), ambientato in Africa; The enigma of arrival: a novel in five sections (1987; trad. it. 1988), dove l'Inghilterra è scrutata rovesciando l'ottica tradizionale del suddito coloniale. La tendenza a mescolare invenzione, autobiografia, storia, antropologia si è accentuata in A way in the world: a sequence (1994; trad. it. 1995), in cui l'ambientazione torna a essere Trinidad. Interessanti per la conoscenza della formazione dell'autore sono Between a father and son: family letters (1999), volume che raccoglie la voluminosa corrispondenza tra N. e il padre, Seepersad, anch'egli scrittore, e Reading & writing: a personal account (2000). Di tono più morbido e intimistico risultano invece i romanzi Half a life (2001) e Magic seeds (2004), non privi di sottintesi autobiografici, il cui protagonista, Willie Chandran, un indiano espatriato alla difficile ricerca di un'identità, approda alla conclusione di aver vissuto una vita a metà.
Saggista raffinato, N. ha pubblicato tra gli altri The loss of El Dorado (1969); A Congo diary (1980); The return of Eva Perón (1980); A turn in the South (1989; trad. it. 1989), sul Sud degli Stati Uniti; India: a million mutinies now (1990; trad. it. 1991); Beyond belief: Islamic excursions among the converted peoples (1998; trad. it. 2001), resoconto di un suo viaggio nei Paesi islamizzati, che ha suscitato polemiche per la severità con cui lo scrittore descrive la 'nevrosi della conversione'.
bibliografia
V.S. Naipaul, An anthology of recent criticism, ed. P. Panwar, Delhi 2003.
G. Dooley, V.S. Naipaul, man and writer, Columbia 2006.