Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina Elisabetta I, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. Occupò nel 1584 una regione che, in onore della sovrana, chiamò Virginia, e nel 1895 Trinidad. Salito al trono Giacomo I, cadde in disgrazia e infine fu decapitato. Fu una delle personalità maggiori dell'epoca elisabettiana e il principale iniziatore dell'espansione coloniale britannica.
Compiuti gli studi a Oxford, partecipò alle guerre di Francia (1569-76) nelle file ugonotte; quindi (1579) compì un primo viaggio nelle acque di Terranova. Entrato a corte, si guadagnò i favori della regina Elisabetta che gli conferì titoli nobiliari e numerose cariche. Ottenuta una patente che gli accordava larghi diritti sulle terre fra 35º e 45º lat. N, organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. Guidò nel 1584 una spedizione lungo le coste dell'America Settentr. e si impossessò di una vasta regione che, in onore della regina Elisabetta, fu chiamata Virginia. Nel 1595 prese possesso dell'isola di Trinidad; esplorò poi per 300 miglia il corso dell'Orinoco. Salito al trono Giacomo I, fu sospettato di congiurare contro il re a favore di Arabella Stuart e fu imprigionato (1603-16) nella Torre di Londra. Liberato, intraprese una spedizione armata alla ricerca delle terre aurifere della Guiana; ma contro l'impegno assunto col re, essendo venuto in conflitto coi presidi spagnoli, al ritorno fu sacrificato a ripicche e risentimenti politici e venne decapitato.
Intelletto aperto alle nuove scoperte e correnti di pensiero, fu a contatto con insigni scienziati, partecipando a quella cerchia che W. Shakespeare satireggiò in Love's labour's lost chiamandola «the school of night». Poeta di corte, della sua produzione, in gran parte perduta, rimangono solo una trentina di liriche pregevoli. In prosa scrisse: A report of the truth of the fight about the isles of the Azores (1591); The discovery of the empire of Guiana (1596), numerosi saggi di argomento politico, Observations touching trade and commerce (1614) e l'incompiuta History of the world (1614), rimasta al primo volume che arriva al 130 a. C. L'irregolarità della sua vita avventurosa non toglie che R., uomo di guerra, diplomatico, poeta, conti fra i personaggi maggiori dell'epoca elisabettiana e che a lui soprattutto, alla sua propaganda e alla sua azione personale, debba l'Inghilterra il primo passo decisivo all'espansione coloniale, che divenne gloria della nazione britannica.