OSLER, Sir William Bart
Patologo, nato a Bond Head, Tecumseth (Canada) il 12 luglio 1849, morto a Oxford il 29 dicembre 1919. Lasciati gli studî di teologia, ai quali inizialmente s'era dedicato, nel 1872 si laureò in medicina a Montreal e, dopo essersi perfezionato a Londra, Berlino, Lipsia e Vienna, tornò nel 1874 in America. Nel 1884 divenne professore di clinica medica a Filadelfia, nel 1889 passò alla Johns Hopkins Medical School di Baltimora che organizzò per le moderne ricerche scientifiche, nel 1905 fu chiamato alla cattedra di Oxford.
È una delle figure eminenti della medicina americana degli ultimi anni. Accoppiando all'esame clinico l'indagine di laboratorio, portò un vasto contributo in diversi campi della medicina (clinica medica, ematologia, parassitologia, medicina tropicale, medicina sociale, ecc.). Gli Americani chiamano come malattia di Osler l'eritremia (malattia di Vaquez); come sindrome di O. un ittero intermittente con brivido; come fenomeno di O. l'agglutinazione delle piastrine (che l'O. aveva viste prima di G. Bizzozzero), come segno di O. un particolare eritema delle mani e dei piedi nell'endocardite maligna. La Filaria Osleri è un parassita descritto dall'O. in una bronchite del cane; la Sphyranura Osleri è un parassita riscontrato da R. Ramsay nella bocca del Necturus lateralis.
Dei suoi scritti ricordiamo: Normal histology for laboratory and class use (Montreal 1882); The cerebral palsies of children (Filadelfia 1889); The principles and practice of medicine (New York 1892; 10a ed., 1925); A concise history of medicine (Baltimora 1919); The old humanities and the new science (Boston e New York 1920); The evolution of modern medicine (New Haven 1921). Diresse inoltre il grande trattato Modern Medicine di cui la 3ª ed. fu riedita a cura di M. D. Thomas McCrae (Filadelfia 1928).