Giurista (Cheapside, Londra, 1723 - Londra 1780). Prof. a Oxford dal 1758 al 1766, membro della Camera dei comuni nel 1761, dal 1770 giudice alla corte dei Common pleas e, per pochi mesi, a quella del King's bench. Patrocinò la riforma del sistema punitivo (la legge 19 George III, c. 74, gli è in gran parte dovuta). Autore di numerose opere giuridiche, è soprattutto famoso per i suoi Commentaries on the laws of England, tradotti in varie lingue (in 4 voll., 1765-69, 21 a ed. 1950), opera che fa del B. uno dei maggiori giuristi inglesi e che influì notevolmente sulla formazione della coscienza costituzionale inglese: in essa è contenuta una completa esposizione delle istituzioni britanniche, viste anche nella loro formazione storica.