HAMILTON, Sir William
Diplomatico e geologo, nato in Scozia il 13 dicembre 1730, morto a Londra il 6 aprile 1803. Pur avendo attitudini allo studio delle scienze naturali, intraprese nel 1747 la carriera militare, che abbandonò solo nel 1758. Nominato nel 1764 ambasciatore del re d'Inghilterra a Napoli, conservò tale ufficio per ben 36 anni durante i quali rinsaldò l'amicizia tra l'Inghilterra e Napoli. Nella lunga permanenza in questa città ebbe modo di visitare più volte il Vesuvio, i Campi Flegrei e l'Etna; di fare perciò numerose osservazioni, che riferiva per lo più in forma di lettere alla Royal Society di Londra, e di raccogliere molto materiale. Fu amatore e raccoglitore di oggetti antichi, specie di vasi greci che vendette e donò in gran parte al British Museum. Aveva sposato nel 1791 in seconde nozze Emma Lyon (v. hamilton, Emma).
Si può considerare un precursore della vulcanologia. Tra i più notevoli lavori suoi ricordiamo: Observations on Mount Vesuvius, Mount Etna and other Volcanoes, Londra 1774; Campi Phlegrei, observations on the Volcanoes of the Two Sicilies, Napoli 1772; Supplement to the Campi Phlegrei, being an account of the great eruption of Mount Vesuvius in August 1779, Napoli I779; Some particulars of the present state of Mount Vesuvius. Londra 1786; An account of the late eruption of Mount Vesuvius, Londra 1795. Le sue collezioni furono illustrate in due belle opere: Antiquités étrusques, grecques et rom. tirées du cabinet de M. Hamilton, Napoli 1766-67, voll. 4, e W. Tischbein, Collection of engravings from ancient vases, now in the possession of M. W. Hamilton, Napoli 1791, voll. 4.