Fisico inglese (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942), prof. di matematica e fisica all'univ. di Adelaide, quindi in quelle di Leeds e di Londra. La sua opera, insieme a quella del figlio William Lawrence, fu dedicata principamente allo studio dei cristalli per mezzo dei raggi X. Essi per primi costruirono uno spettrografo basato sulla diffrazione dei raggi X da parte di reticoli cristallini, riuscendo a decifrare le strutture di numerosi cristalli. Dai dati strutturali ricavarono anche la serie dei valori dei raggi atomici degli elementi che consentì il primo calcolo teorico delle distanze interatomiche. Per queste ricerche, esposte nel libro X-rays and crystal structure (1915) e in numerose altre memorie, fu loro assegnato il premio Nobel (1915). William Henry B. s'è estesamente occupato anche di questioni attinenti alla radioattività naturale.