JOHNSON, Sir William
Soldato e pioniere dell'espansione inglese nell'America, nato a Smithtown (Irlanda) nel 1715, morto a Johnstown (stato di New York) l'11 luglio 1774. Andò nel 1738 nell'America, dove, amministrando prima un vastissimo possesso di suo zio, l'ammiraglio Peter Warren, nella valle della Mohauk, e poi anche una sua azienda, attraverso i continui contatti, specialmente commerciali, che ebbe con gl'Indiani, divenne uno dei conoscitori più profondi della loro vita e dei loro costumi (pubblicò nel 1732 nelle Transactions della Philosophical Society, l'interessante memoria The languages, customs and manners of the Six Nations), ed esercitò su di essi notevole influenza. Colonnello nel 1748, incaricato della difesa della frontiera, soprintendente agli affari indiani nel 1755, sconfisse nello stesso anno i Francesi al Lago Georges, e fu creato baronetto. Nel 1759 s'impadronì del forte Niagara e nel 1768 segnò con gl'Indiani il trattato del forte Stanwix. Ricevuto in ricompensa dei suoi servizî un immenso territorio, vi fondò quella che fu poi la città di Johnstown (N. Y).
Bibl.: W. L. Stone, Life of Sir W. J., Albany 1885.