WYNDHAM, Sir William
Uomo politico inglese, nato nel 1687, morto nel 1740. Appartenne al partito dei tories sotto il regno della regina Anna, e fu amico e confidente di H. S.-J. Bolingbroke. Nei 1710 entrò in parlamento per il Somerset e nel giugno 1712 divenne segretario per la Guerra. La nomina che il W. ebbe nel novembre 1713 a cancelliere dello Scacchiere fu un segno del predominio del Bolingbroke. Con l'accentuarsi della rivalità tra questo e il conte d'Oxford, il Bolingbroke tentò di creare imbarazzi all'altro prendendo misure contro i dissenzienti con i quali l'Oxford era stato associato, e nel 1714 il W. presentò la legge sullo scisma, la quale vietava l'insegnamento ai non conformisti. La legge venne approvata nel 1714 e abrogata nel 1718; il W. la difese fino all'estremo. Allo scoppio della rivolta giacobita (1715), il W., che progettava una sollevazione nell'ovest, fu arrestato per sospetto; ma dopo otto mesi trascorsi nella Torre di Londra venne rilasciato senza processo. Si mantenne fino alla morte in continua corrispondenza col Bolingbroke e fu a capo dell'opposizione tory insieme con sir W. Pulteney.
Nel criticare la politica finanziaria del Walpole, diede prova di notevole abilità.