RAUL, Sire
È noto con questo nome strano e inusitato uno storico milanese vissuto al tempo di Federico Barbarossa, che descrisse, testimonio oculare, la lotta della sua città contro l'imperatore fino alla gloriosa riscossa di Legnano (1154-1177).
Della cronaca non si trovava menzione che in Tristano Calco il quale l'attribuiva appunto a un Sire Raul. Ai tempi del Muratori, quando questi si accinse a raccogliere i Rerum Italicarum Scriptores, Filippo Argelati scoprì una copia (del sec. XVII) della cronaca fra i codici della Biblioteca di Brera. Questo testo fu pubblicato dal Muratori (Rer. Ital. Scr., VI, pp. 1173-1193) con frammenti di un'estranea continuazione per gli anni 1201, 1202, e 1230, sotto il titolo Sire Raul sive Radulphi Mediolanensis auct. synchroni de rebus gest. Friderici I in Italia commentarius ex cod. bibl. Braydensis PP. S. Iesu.
Più di un secolo dopo la stampa del Muratori fu ritrovato presso la Bibliothèque Nationale di Parigi un altro codice, del sec. XIII, che recava un rimaneggiamento del testo originale compiuto intorno al 1230 da un guelfo fanatico di Piacenza, Giovanni Codagnello, che v'introdusse anche il titolo: Libellus tristitiae et doloris, angustiae et tribulationis, passionum et tormentorum. Questo testo, di cui non ci si può fidare perché troppo alterato, essendo stato ritenuto dal Pertz il testo originario fu pubblicato nei Monumenta Germaniae historica, XVIII, pp. 359-78, sotto il titolo Annales Mediolanenses maiores; e ripubblicato anche in Script. rer. Germ. in usum schol. (Hannover 1892), sotto il titolo Gesta Federici I imp., ecc. da O. Older-Egger, il quale però, dove il Codagnello aveva alterato o ampliato il testo, fece stampare il testo autentico, sopra quello del Libellus tristitiae.
Viene attribuita allo stesso autore una breve notizia sulla crociata e la morte dell'imperatore Federico I (1189 e 1190) che segue la restante cronaca nei manoscritti della Biblioteca Nazionale Braidense e della Bibliothèque Nationale di Parigi.
Questa notizia fu pubblicata dal Muratori (Rer. Ital. Scr., VI, pagine 1193-1195), alquanto abbreviata in Annales Placentini gibellini dal Pertz (M. G. H. Ser., XVIII, pp. 466 e 467) ed erroneamente data come seconda parte degli Annales Mediolanenses maiores sotto il titolo Relatio de expeditione Federici imp. aug., in M.G.H. Scr., XVIII, pp. 378-381, da altri.
Bibl.: P. Rotondi, Il commentario di S. R. o Libello della tristezza e del dolore, in Il Politecnico, V (1868), pp. 81-91; W. v. Giesebrecht, Zur mailänder Geschichtsschreibung in 12. u. 13. Jahrh. Die grossen mailänder Annalen dse 12. Jahrh., in Forschungen zur deutschen Gesch., XXI, Gottinga 1881, pp. 301-317; O. Holder-Egger, Der Libellus tristitiae et doloris Mediolanensis, in Neues Archiv der Ges. für ältere deutsche Geschichte, XVI (1891), pp. 265-279; O. Knoli, Beitr. zur italien. Historiogr. im 14. Jahrh., Gottinga 1876, VIII, pp. 61-74; W. Wattenbach, Deutschlands Geschichtsquellen, ecc., 6ª ed., II, Berlino 1894, pp. 517 e 518; U. Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, 3ª ed, Milano 1909, p. 245.