SIRENE CON BARBA A PUNTA, pittore delle (Maler der spitzbärtigen Sirenen; Painter of the Goateed Sirens)
Ceramografo corinzio, che ha dipinto un alàbastron e alcuni aröballoi.
Il Greifenhagen ha per primo avvicinato l'alàbastron (a Braunsberg) ad un aröballos ad Atene (MN 283 = cc 480), giudicandoli di stessa mano. Il Benson ha attribuito alla stessa mano un aröballos già a Vienna, ora a Bronxville, in collezione privata e, forse, due aröballoi a Napoli e uno a Heidelberg. L'Amyx aggiunge tre aröballoi: ad Atene (Museo Nazionale, già Collezione Empedocles), a Reading, a San Francisco (mercato antiquario). Il nome viene al pittore dalla caratteristica sirena ad ali aperte, collo lungo e sottile, mento rotondo e barba a punta e piegata in avanti dipinta sui vasi che gli sono attribuiti. È stato datato al 570-550 a. C. (Corinzio Tardo).
Bibl.: A. Greifenhagen, Antiken in Braunsberg, in Jahrbuch, Arch. Anz., XLVIII, 1933, c. 422 s., figg. 4-5; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 55, n. 95; id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ. Arch., IX, 1956, p. 229. Le attribuzioni dell'Amyx sono dovute a comunicazione privata. Aröballos di Reading: C. V. A., Reading, i, tavv. 5, 9.