SISAKAN
. Denominazione di origine persiana di una regione della grande Armenia, più comunemente detta Siunik‛, cioè Siunia, dagli Armeni; a sud del Lago Gökčay (bacino dell'Arasse). I principi haykani, secondo la tradizione, sarebbero stati primi a convertirsi al cristianesimo per la predicazione di S. Bartolomeo Apostolo. Nel 1250 (epoca ciliciana) si forma in Siunia il principato degli Orbelian, armeni della famiglia Tarsaiǰ, sotto la protezione della Georgia: essi durarono un secolo circa e lottarono contro i Turchi. Sotto questo principato si ebbe una bella fioritura artistica, per cui andò gloriosa la città di Amaghu.
Bibl.: Histoire de la Siounie par Stéphans Orbélian, traduite de l'Arménien par M. Brosset, Pietroburgo 1864-66; H. Hubschmann, Die altarmenischen Ortsnamen, in Indogerman. Forschungen, XVI, pp. 263-66, 347-49; L. M. Alishan, Sisakan, Venezia 1893; J. Strzygowski, Die Baukunst der Armenier und Europa, Vienna 1918, I, II, passim; H. Thopodschian, Armenien vor und während der Araberzeit (con copiosa bibliografia), in Zeitschrift für armenische Philologie, I, II (1904), p. 50 segg.; Ter Movsesian, in Mitteilungen der anthropologischen Gesellschaft in Wien, n. s., XII (1892).