Sissi. −
Nome d'arte dell'artista Daniela Olivieri (n. Bologna 1977), diplomata presso l’Accademia di belle arti di Bologna. Sin dal suo esordio, nel 2000, ha utilizzato la performance come mezzo di comunicazione privilegiato per poi proseguire sperimentando linguaggi, tecniche e materiali tra i più diversi. L’elemento unificante della sua variegata produzione, che comprende anche installazioni, fotografie, disegni, diari, può essere individuato nel coinvolgimento fisico dell’artista che fa del suo corpo terreno di sperimentazione e luogo di rappresentazione, momento di scambio tra interiorità e realtà esterna. La manualità è un elemento centrale della sua poetica; il lavoro artigianale con il suo aspetto tattile e concreto – lavorare a maglia, tessere, intrecciare – diventa un mezzo per appropriarsi della materia trasformandola in evocative forme organiche, nidi accoglienti, ma anche abiti paradossali che avvolgono l’artista dando forma alle sue metamorfosi emozionali. L’abbigliamento è infatti concepito da S. non come uno strumento per apparire, ma come un modo per disegnare la sua presenza nel mondo, e i suoi vestiti, realizzati o rielaborati e realmente indossati dall’artista nel corso degli anni, sono stati i protagonisti di due originali esposizioni: Addosso, alla Fondazione Pomodoro di Milano (2010), e Abitanti, alla FaMa gallery di Verona (2011). Artista dell’anno nel 2005, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come il premio New York (2006), il Rome prize all’American accademy (2006), il Gotham prize del Ministero degli Affari esteri (2012). Ha esposto l'installazioneVoliare alla Fattoria di Celle, Collezione privata Gori (2007) e le è stata dedicata una personale, La fantasia morde nella piega in bilico, alla Galleria Pantaleone di Palermo (2010). Nel 2012 presso la Fondazione volume! ha presentato Volume interno (performance e disegni), in cui S. illustra la sua personale visione dell’anatomia umana, tema presente nella sua ricerca sin dagli esordi (Anatomia parallela, 2001).