SITKA (A. T., 125-126)
Cittadina del territorio dell'Alasca, di cui fu capitale fino al 1906; è situata a 57° 3′ N. e a 135° 19′ O., sulla costa occidentale dell'isola Baranof, sullo stretto di Sitka (Arcipelago di Alessandro), in amena posizione, con sfondi pittoreschi di foreste e cime nevose. Ha un clima marittimo fresco, con 6°,6 di temperatura media annua, 0° in gennaio e 13°,3 in agosto; copiose le precipitazioni (2080 mm., in prevalenza nel periodo autunnale e invernale; 213 giorni di pioggia all'anno). La vecchia Sitka, o Fort Archangel Gabriel, fu fondata nel maggio 1799 a circa 9 km. dall'attuale posizione, ove cinque anni più tardi la trasportava Alessandro Baranof. Fu capitale sotto il dominio russo, e dal 1867 al 1906 sotto quello dell'Unione. Crebbe ben presto d'importanza come centro commerciale: ma le scoperte aurifere dell'Alasca settentrionale le arrecarono danno, in parte riparato dallo sfruttamento dei giacimenti auriferi (1905) nell'isola Chichagof, 80 km. a settentrione. Sitka ha una popolazione molto modesta: 1193 abitanti nel 1890; 1396 nel 1900; 1175 nel 1920; 1056 nel 1930. La cittadina possiede palazzi governativi e chiese; inoltre scuole, stabilimenti per la lavorazione del salmone, un frigorifero, una segheria. Il porto è collegato con Seattle mediante i servizî dell'Alaska Steamship Company.