situazionismo
Movimento che si costituì (1957) in Francia nell’ambito di quel che restava della cultura surrealista. Auspicò la formazione di un fronte rivoluzionario di tutte le tendenze sperimentali che fosse in grado di incidere sugli scenari materiali della vita e di modificare la sensibilità e i comportamenti mediante la costruzione sperimentale di «situazioni», ovvero di momenti di vita collettiva, legati al gioco, alla creatività, agli eventi. Si caratterizzò sempre più come avanguardia direttamente politica, orientata a una critica radicale, in chiave marxista e in polemica con la sinistra istituzionale, della società borghese. Esso anticipò molti dei motivi che sarebbero stati propri della contestazione sessantottesca, in cui i situazionisti furono attivamente impegnati. Dopo una serie di scissioni ed esclusioni, il movimento si sciolse nel 1972.