Scrittore inglese (Londra 1892 - Firenze 1969), fratello di Edith e Sacheverell. Nelle sue raccolte di poesie (Twentieth century harlequinade and other poems, 1916, in collab. con Edith; Argonaut and Juggernaut, 1920; Out of the flame, 1923; Collected poems and satires, 1931; Wrack and tidesend, 1952) ha manifestato una vena spesso funambolesca. La sua vasta produzione in prosa comprende raccolte di novelle (Triple fugue, 1924; Dumb animal, 1930; Open the door, 1941; tutte in Collected short stories, 1953); i romanzi Before the bombardment (1926) e The man who lost himself (1929) che, pur ricordando il Dorian Gray di Oscar Wilde, ha pagine di grande vigore fantastico; volumi di deliziose rievocazioni di luoghi pittoreschi inglesi e continentali (Winters of content, 1932, che riguarda l'Italia, e The four continents, 1954), e una pregevole autobiografia in cinque volumi (Left hand! Right hand!, 1944; The scarlet tree, 1946; Great morning, 1948; Laughter in the next room, 1949; Noble essences, 1950). Con Tales my father taught me (1962) ha ricreato l'atmosfera anteguerra in un ambiente di aristocrazia intellettuale.