Vedi SKYLLIS dell'anno: 1966 - 1966
SKYLLIS (Σκῦλλις, Scyllis)
Scultore greco di Creta, fratello e collaboratore di Dipoinos, assieme al quale è sempre ricordato. Plinio pone la loro nascita nella L Olimpiade (580-577 a. C.). Una tradizione raccolta da Pausania li faceva figli, oltre che allievi, di Daidalos, che li avrebbe avuti da una donna di Gortina.
Lavorarono ad Ambracia, Argo, Sicione, Tirinto, Kleonai (Plin., Nat. hist., xxxvi, 9-10 e 14; Paus., ii, 15, 1; 22, 5; Clem. Al., Protrept., iv, 42) e da loro discende una fiorente scuola di scultori peloponnesiaci i cui nomi ci sono tramandati egualmente a coppie. Meno attendibili le notizie di una loro operosità in Lidia per conto di Ciro (Mosè di Chorene, Storia degli Armeni, ii, 12) e a Rodi (esecuzione del simulacro di Atena Lindia, secondo Cedreno, Comp. hist., i, 564). Poiché le loro opere dovettero essere crisoelefantine (la notizia pliniana secondo cui Dipoinos avrebbe lavorato soltanto il marmo pario non si spiega), si può pensare che uno dei due artisti eseguisse le parti in avorio o altre materie da intagliare e l'altro quelle in metallo. Il fatto che due artisti cretesi siano considerati dalla tradizione come i fondatori della plastica peloponnesiaca coincide con gli studî più recenti che pongono in Creta il centro di origine e di diffusione dell'arte "dedalica".
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