slegarsi
Sempre riflessivo: Pg XV 119 om che dal sonno si slega, e XIX 60 vedesti come l'uom da lei [l'antica strega, cioè la cupidigia dei beni terreni] si slega.
Nel primo caso s. dal sonno equivale a " destarsi " (" dissolvitur et excitatur... a somno ", Benvenuto); nel secondo, s. dall'antica strega (la dolce serena del v. 20), vuol dire, metaforicamente, liberarsi dal fascino ingannevole che i beni terreni esercitano su di noi: " la rasone la scaça da l'omo ", parafrasa infatti il Lana. In quest'ultimo caso l'uso del verbo è assai simile a quello di ‛ dislegare ' (v.), più frequente in D., e adoperato sempre in traslato.