Sloan digital sky survey
<... dìǧitël skài së'ëvei>. – Campagna di osservazione finalizzata a cartografare una porzione di Universo (in sigla, SDSS). Il progetto è stato promosso dalla Alfred P. Sloan foundation di New York e coinvolge venticinque tra università e istituti di ricerca negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Le osservazioni vengono eseguite con un telescopio di 2,5 m di diametro situato presso l’Apache point observatory in New Mexico ed esclusivamente dedicato alle operazioni di cartografia. Il telescopio permette di scattare immagini di 1,5 gradi quadrati (circa 8 volte l’area della Luna piena) in cinque diverse bande fotometriche e di misurare spettri per 600 oggetti alla volta. Durante le prime due fasi di SDSS (SDSS-I, 2000-05; SDSS-II, 2005-08) sono stati fotografati 11.700 gradi quadrati di cielo (oltre un quarto della sfera celeste). Dalle immagini è stato redatto un catalogo con oltre 230 milioni di oggetti, di cui sono stati poi presi spettri per più di 930.000 galassie e 120.000 quasar. La maggior parte di questi oggetti ha redshift z<0,2, per cui SDSS fornisce una visione dell’Universo vicino. I dati di SDSS hanno permesso di scoprire nel 2003 la più grande struttura dell’Universo, Sloan great wall, un gigantesco ammasso di galassie distante più di un miliardo di anni luce. Il progetto è entrato nella sua terza fase di mappatura, (SDSS-III), che si dovrebbe concludere nel 2014.