smart community
loc. s.le f. Gruppo di utenti della rete telematica che usa le tecnologie dell’informazione per collaborare allo sviluppo di progetti innovativi nei settori della mobilità, della sicurezza del territorio, dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale.
• Alla fine di giugno sarà inoltre aperto un altro bando da 700 milioni di euro per le smart cities e le smart communities. «Una delle priorità dell’azione politica», ha detto [Francesco] Profumo, «è proprio quella di avviare una nuova generazione di politiche distrettuali, basata sull’idea di cluster nazionali». (Matteo Rigamonti, Italia Oggi, 4 maggio 2012, p. 21) • Il nuovo social network offre anche uno spazio dedicato alle aziende attive nel settore delle Smart city e delle Smart community, che possono iscriversi gratuitamente a Farespazio.it, presentando il proprio business, inviando comunicati e avviando nuove collaborazioni. (Anna Rita Rapetta, Sicilia, 18 maggio 2013, p. 20, Noi Oggi) • La tecnologia uscirà dalle case e diventerà patrimonio di quartiere. Si lavorerà poi sull’illuminazione pubblica per ridurne l’intensità, grazie a speciali sensori, quando non ci sono passaggi sulla strada: tra led e sistemi intelligenti si potranno ridurre i consumi fino al 70%. Infine la smart community, dove con app e portali ma anche strutture fisiche si potranno creare nuove forme di relazioni nei quartieri. (Davide Bacca, Corriere della sera, 2 ottobre 2015, Cronaca di Brescia, p. 4).
- Espressione inglese composta dall’agg. smart ‘intelligente’ e dal s. city ‘città’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 22 marzo 1997, p. 29 (Chiara Sottocorona).
> comunità intelligente.